Vaccini ai malati oncologici, come funziona

Asl telefonerà a tutti, ma solo alcuni malati oncologici rientrano nelle categoria ultrafragili, gli altri devono prenotarsi per fascia di età

GROSSETO — I malati oncologici che rientrano nelle indicazioni ministeriali saranno vaccinati con gli ultrafragili, gli altri per fasce di età. Lo ha specificato Asl sud est, chiarendo che avere un tumore "non garantisce, in modo altrettanto automatico e universale, l'inserimento nella categoria delle persone a elevata fragilità, attuale priorità della campagna vaccinale".

Ecco la procedura: "In questi giorni, gli specialisti di Oncologia stanno contattando, uno a uno, i cittadini con il codice di esenzione 048 che hanno dato la preadesione al vaccino, comunicando loro se potranno farlo nel contesto degli ultrafragili oppure in quello per classi di età".

"A decidere tra le due opzioni - hanno detto da Asl - non sono ovviamente i sanitari, ma la tabella ministeriale che, per accedere al contesto degli ultrafragili, indica espressamente pazienti con patologia tumorale maligna non in remissione o in trattamento chemioterapico attuale e terminato da meno di 6 mesi”.

Il codice di esenzione 048 si rinnova ogni 5 anni e quindi è possibile che sia ancora attribuito a pazienti clinicamente guariti. Quest’ultimi pertanto dovranno fare la prenotazione per il vaccino nelle categorie contraddistinte per classi di età. Tutti coloro che hanno dato la preadesione al vaccino sulla base del codice 048 saranno comunque chiamati dal servizio di Oncologia che li ha in carico per il chiarimento sulla loro situazione in merito al vaccino.

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