"Anche quest’anno - spiega il partito in un comunicato - c’è fermento nella Città delle Fiaccole. I principali attori di questo periodo non hanno disatteso le aspettative mostrando lo stesso impegno e attaccamento al paese di sempre. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi, dei commercianti e di tutti i volontari che si adoperano perché credono nelle possibilità insite nella nostra cittadina.
Diamo atto anche all’Amministrazione dell’attenzione mostrata a questo periodo, che darà sicuramente i suoi frutti e lascerà di loro un buon ricordo, se Abbadia ricomincerà a essere trattata come paese turistico senza più ambiguità e senza più pericolosi 'ripensamenti' fallimentari, geotermici e simili. Il nostro commercio, le nostre attività, i nostri giovani chiedono altro e bisogna saperlo vedere. Ma le Fiaccole, per fortuna, rimangono un evento unico al mondo capace di illuminare il cammino della comunità aprendo lo spiraglio di un futuro felice e non di rassegnazione.
Ci fa piacere - prosegue il comunicato - che quest’anno, tra le altre cose, si è voluta dare maggiore importanza al ruolo delle 'Pastorelle' così da restare vicini alla Tradizione -la cosa più importante- da non perdere mai di vista in tutto il resto del periodo. Ringraziamo anche chi riesce a esprimere critiche sensate e opportune perché l’autocritica -finché non diventa autolesionismo- è indizio d’intelligenza che in pochi paesi si riscontra in maniera così marcata. Non abbiamo bisogno invece di chi rema contro. Tuttavia invitiamo a non accanirsi troppo su Facebook e a riconoscere le due categorie sopraelencate esponendo tranquillamente le proprie osservazioni –se atte a migliorare- senza paura di essere additati o assaltati. Auguriamo a Abbadia di rintracciare la sua vera strada e ai suoi abitanti di ritrovare un po’ più di unione in tutti i periodi dell’anno".