Politica

"Geotermia, l'Amiata sia considerata 'non idonea'"

Comunicato del partito ​Abbadia Futura: "Dalla commissione ambiente ci dicano che l'Amiata è 'area non idonea alla geotermia'"

Al convegno (sulla geotermia, tenutosi il 4 febbraio a Abbadia San Salvatore, Siena, ndr), ci sono stati molti interventi interessanti - scrivono dalla Lista civica Abbadia Futura - alcuni dei quali condivisibili con la linea della nostra lista - ad esempio il sindaco Pd Claudio Galletti (di Castiglione d'Orcia, ndr) sulla proposta del Parco nazionale. 

Da nessuno dei membri della commissione ambiente della Regione Toscana (presenti alla conferenza), però, è uscita una posizione nettamente contraria allo sviluppo geotermico in Amiata

Ciò che chiediamo ora è una posizione più chiara: l’Amiata sia lasciata in pace e considerata 'area non idonea' per un ulteriore incremento di geotermia, al di là del tipo di tecnologia impiegato, perché ha equilibri ormai compromessi dall’impatto di quella già presente e insostenibile. 

L’unico modo per ottenere qualcosa a livello politico - continua il partito di opposizione - è lavorare per porre la condizione indiscutibile che prima, non dopo o durante, di qualsiasi idea di nuove perforazioni deve avvenire la riconversione delle centrali Enel. Altrimenti ci ritroviamo con le vecchie e dannose centrali, più le altre, provocando il colpo peggiore alla nostra economia e agli equilibri della montagna. 

Esiste uno sviluppo diverso - conclude la lista Abbadia Futura - che può e deve partire proprio dal superamento dei vecchi modelli imposti dall’alto. Chiudiamo questa brutta parentesi geotermoelettrica che ha portato solo morte e svalutazione, e andiamo avanti verso altri progetti di rivalutazione e di vita, come il Parco Nazionale del Monte Amiata".