Politica

Ammortizzatori sociali per l'Amiata

La giunta dell’Unione dei comuni dell’Amiata Val d’Orcia chiede un incontro urgente per la verifica degli ammortizzatori sociali

Le aziende del nostro territorio - spiegano dall'Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia - sono interessate, in seguito alla definizione di alcuni processi aziendali di crisi, da interventi di forte ristrutturazione e riposizionamento. 

Sicuramente il mantenimento delle attività produttive nel nostro territorio ancorché ridimensionate rappresenta un’opportunità di lavoro importante con imprenditori che potranno anche sviluppare nuovi posti di lavoro se le aziende riusciranno a evolvere dal punto di vista produttivo.

La preoccupazione, più volte espressa, è quella rivolta ai lavoratori che rimarranno anche temporaneamente esclusi dal processo e difficilmente ricollocabili in altri settori, quali la pelletteria, che a livello locale sembrano in grado di riassorbire parte della manodopera.

Si prospettano delle situazioni personali e familiari di difficilissima gestione, soprattutto per le famiglie monoreddito, con la possibilità della perdita immediata dell’unico stipendio per il sostentamento della famiglia.

Su questi temi i sindaci dell’Unione hanno incontrato i lavoratori e i rappresentanti sindacali e sono disponibili ad attivare specifici tavoli di lavoro e di crisi sollecitati anche dalle forze politiche .

Alcune situazioni, quali Rivart e Floramiata, vedono impegnati direttamente i Sindaci di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi e di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, con la necessità di verificare la concreta possibilità di ulteriore utilizzazione di ammortizzatori sociali per gli operai del nostro territorio.

Il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia Valeria Agnelli, ha richiesto, a nome di tutti i sindaci, un incontro alla Regione Toscana, per verificare le effettive opportunità di ammortizzatori sociali che possono essere attivate nei confronti dei lavoratori interessati dalle ristrutturazioni aziendali e rischiano di rimanere senza alcun reddito.