Politica

"Verso di me un'attenzione quasi morbosa"

Il vicesindaco di Abbadia, Manuela Paganini, replica ad alcune polemiche sulla nomina a presidente del Parco Museo delle Miniere dell’Amiata

Riceviamo e pubblichiamo una lettera, del vicesindaco di Abbadia San Salvatore (Siena), Manuela Paganini, in risposta ad alcune polemiche apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale.

"Leggo a mezzo stampa (Corriere di Siena 10 gennaio e 14 gennaio 2017) - scrive il vicesindaco - del malcontento e della disapprovazione che la mia candidatura alla Presidenza del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata avrebbe sollevato tra amministratori, funzionari, esponenti di partiti politici dell’Amiata e della Val d’Orcia.

Assurgere agli onori della cronaca locale per ben due volte in meno di una settimana è indice, a mio modo di vedere, di una attenzione, direi quasi morbosa, che non trova riscontro nell’oggettività dei fatti.

Dunque facciamo chiarezza. Ho accolto, nel luglio scorso, la richiesta che mi è stata fatta di concorrere alla carica di Presidente del Parco. Ho accettato la proposta di candidatura con l’animo di chi, pur consapevole della complessità del ruolo, pensa di poter mettere le proprie competenze e il proprio tempo a disposizione del territorio e a favore della sua crescita. La mia candidatura è stata nota da subito, diversamente da altre candidature giunte al Ministero dell’ambiente, sulle quali ancora oggi viene mantenuto il massimo riserbo.

Si contesta - conclude Paganini - che il mio nome non sia stato frutto di condivisione e riflessione locale. Non è proprio della mia persona tessere alleanze e fare accordi e questa non è una novità. Ciò significa che la mia candidatura è a disposizione per essere oggetto di valutazione, nel merito. Se non piace, ne prendo semplicemente atto. E per prima accoglierò di buon grado e sosterrò una candidatura di elevato profilo, che innalzi la qualità della proposta, per competenze, merito e attaccamento al territorio".