Ad essere accusato di averlo ucciso a bastonate è il nipote, Claudio Orlando, 47 anni, che è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari di Grosseto.
In sede di incidente probatorio, sono andati in discussione la consulenza tecnica della procura su abiti, scarpe e oggetti sequestrati all’indagato. Ma la novità è stata la riesumazione del cadavere di Tucci, su disposizione del pm Laura D’Amelio, per capire se è ancora possibile rilevare le impronte digitali della vittima, per escluderle dalla scena del delitto.
Intanto l’avvocato difensore Maria Pia Di Maio ha chiesto la scarcerazione di Orlando. Nei vestiti trovati addosso all’accusato non sono state trovate tracce ematiche appartenenti alla vittima e l’impronta della scarpa trovata sulla scena del delitto è più piccola rispetto al numero di scarpe del nipote.
Manca ancora l’arma del delitto, probabilmente un bastone che si trovava in casa.