Spettacoli

Concluso il 28esimo Festival di canzone religiosa

Il canto finale dell’Inno Giubilare alla Misericordia ha suggellato la festa, ma con la mente già rivolta al 2017 e l’edizione del trentennale

Si è svolta nella sala Pro Loco la 28esima edizione del Festival della canzone religiosa, promosso dal coordinamento dei laici per la pastorale nella Foranìa diocesana Val d’Orcia-Amiata, all’insegna del motto “Misericordiae Domini in aeternum cantabo”, bene illustrato dall’immagine sullo sfondo realizzata come sempre da Maura Rossi e dai suoi collaboratori.

In un clima gioioso, l’incontro si è aperto con la preghiera, a cui è seguita l’estrazione a sorte dell’ordine di proposizione dei canti scelti, in due distinti passaggi, il primo ad esibirsi è stato S. Michele Ensemble di Cinigiano, Coro interparrocchiale Laus Deo, Coro Sant’Isidoro di Taverne d’Arbia, cori parrocchiali di Campiglia d’Orcia e di Arcidosso, l’unico quest’ultimo sempre presente alla manifestazione fin dalla prima edizione, accompagnato dal parroco don Pierluigi Colleoni, a rappresentare il clero insieme a don Aldo Lettieri, già parroco di Castiglione e Campiglia d’Orcia.

La giuria speciale, guidata dal maestro Cesare Mancini e composta da alcuni componenti del coro “Agostino Agazzari” di Siena, ha seguito con la consueta attenzione le esecuzioni e non ha fatto mancare osservazioni, consigli ed apprezzamenti per la scelta sempre più attenta dei testi e per la cura nelle esecuzioni, pur auspicando una presenza superiore di cori e corali, tale da consentire la suddivisione in due distinte categorie.

Infine sono stati consegnati attestati a tutti i gruppi presenti ed indicati i “vincitori”: il San Michele Ensemble per la giuria speciale ed il coro “Laus Deo” per il premio dei cori ad un coro, la cui giuria era composta dai direttori o coordinatori: Gaetano Schipani (Cinigiano), Alessandra Micheloni (Laus Deo), Chiara Palazzuoli (Taverne d’Arbia), Maria Eugenia Pogni (Campiglia d’Orcia) e Silvia Corridori (Arcidosso).