Cronaca

Campiglia piange la scomparsa di Massimo Venturi

Ha suscitato profondo cordoglio, nei molti che lo avevano conosciuto, la scomparsa di Massimo Venturi, avvenuta a Siena dopo un'operazione

Ha suscitato profondo cordoglio nei moltissimi che lo avevano conosciuto e stimato, la scomparsa di Massimo Venturi, avvenuta all’età di 69 anni a Siena, dopo un intervento chirurgico. 

Bancario di lungo corso, aveva prestato servizio fra le altre nelle filiali del Monte dei Paschi di Siena di Arcidosso e Castel del Piano nel versante dell’Amiata grossetano e, infine, a Pienza

Era stato consigliere di opposizione del Comune di Castiglione d’Orcia per la Democrazia Cristiana negli anni “80-“90 (con l’amico Graziano Battisti capogruppo); al suo arrivo in paese don Antonio Bartalucci lo coinvolse nella gestione Parrocchia: fu componente del consiglio pastorale prima e poi rimase sempre in quello per gli affari economici, incarichi che ha svolto con attenzione, equilibrio e pacatezza, senza tirarsi indietro e non rinunciando a esprimersi con correttezza ma anche in modo autorevole quando lo riteneva necessario. 

Nel tempo libero aveva mantenuto la passione per la caccia, che praticava a livello sportivo nel vero senso del termine, più che altro per stare a contatto con la natura. 

Il suo matrimonio con Alessandra Franchetti si stava avviando con tranquillità verso i nove lustri e la sua vita scorreva tra gli affetti familiari, con attenzioni e premure rivolti alla moglie, verso la figlia Francesca e la nipote Giulia. 

I problemi di salute non lo avevano cambiato, anche se giustamente lo preoccupavano. E’ stato una persona ben voluta ed amata: la grande folla accorsa per salutarlo lo ha dimostrato, così come le commosse parole di ricordo amicale e di speranza cristiana pronunciate nell’omelia da don Antonio, che ha concelebrato il rito con don Aldo Lettieri, suo successore, fino al 2008, nella parrocchia campigliese.