I carabinieri di Santa Fiora erano sulle sue tracce da mesi, fino a quando insieme ai colleghi di Arcidosso e l'aiuto di un cane antidroga del nucleo cinofili di San Rossore sono riusciti a beccare il rifornitore di droga dell'Amiata.
Lo hanno preso mentre era al lavoro e lo hanno accompagnato nella sua abitazione per avviare la perquisizione domiciliare. Nell'abitazione i militari hanno trovato 120 grammi di cocaina, 30 grammi di eroina divisi in 55 dosi pronte per lo smercio, un bilancino di precisione e una pistola finta. Una quantità di droga, abilmente nascosta, che una volta immessa nel mercato avrebbe fruttato un guadagno di circa 20mila euro.
Così il 30enne è stato arresta con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con le quali riforniva di droga, da cocaina a eroina, i consumatori del Monte Amiata. L'uomo è stato portato in carcere a Grosseto, dove è a disposizione della Procura.