Politica

"Fermate la centrale" firmato Scaramelli Bezzini

I due consiglieri del Partito democratico, ieri in visita a Piancastagnaio, chiedono lo stop ad ogni nuova autorizzazione per costruire le centrali

In una nota congiunta i consiglieri regionali Stefano Scaramelli e Simone Bezzini - che martedì si trovavano a Piancastagnaio per un incontro con i cittadini - citano il Piano ambientale ed energetico Paer del 2015, approvato dal consiglio regionale, che stabilisce 100 MW come punto di equilibrio tra lo sfruttamento geotermico e la vocazione del territorio, e chiedono di sospendere le procedure per la nuova centrale Pc6.

"Bisogna sospendere la procedura di Via per la nuova centrale Enel nel Comune di Piancastagnaio (Siena) - spiegano - finché non venga stabilito il nuovo quadro legislativo e programmatico. Se Enel ha le tecnologie per per modificare e migliorare gli attuali impianti lo faccia fin d'ora e senza porre la questione di nuove autorizzazioni. 

Quella che va messa in campo è un'idea di sviluppo sostenibile e duraturo, non un negoziato sugli aspetti risarcitori. E' dalla nostra base che nasce la richiesta alla Regione di riappropriarsi della materia facendo una legge quadro, rispettando i patti siglati e i piani in essere, allargando il confronto alle altre forze politiche. Nell'attesa diciamo stop a ogni nuova autorizzazione"

Lo sviluppo di tutta quest'area - proseguono i due - non può essere visto esclusivamente in relazione alla produzione geotermica. Sarebbe dunque di fondamentale importanza che nelle prossime settimane venisse definito il protocollo previsto dalla delibera approvata dalla giunta regionale un anno fa che istituiva le aree di crisi. 

Questo potrebbe essere davvero l'occasione per dimostrare che l'Amiata - osservano infine i due consiglieri del Pd - non è considerata soltanto in relazione alla geotermia, ma che la Regione attribuisca a questo territorio un valore ben più grande".