Politica

"Il sindaco cerca di scaricare le responsabilità"

Ciaffarafà torna ad attaccare il sindaco sui migranti: "Patetico e ridicolo tentativo di scaricare le proprie responsabilità"

Patetico - scrive Ciaffarafà della lista Un Comune per tutti - il tentativo da parte del sindaco di addossare le responsabilità, che sono in capo al comune, sulla questione dei migranti a Santa Fiora.

Il sindaco - prosegue Ciaffarafà - vorrebbe scappare dalle proprie responsabilità e scaricarle addosso ad altri: ma tutti sanno che faceva incontri in Comune con i soggetti portatori di interesse per far venire 40 immigrati a Santa Fiora, e più in particolare nella frazione di Marroneto.

E’ stato solo un nostro intervento pubblico, tramite un’interrogazione consiliare, che ha portato la questione a conoscenza della popolazione bloccando gli arrivi.

Dopo il nostro intervento sulla stampa, e un’assemblea pubblica, c’è stato un inutile e tragicomico tentativo, degno della goffaggine e della spregiudicatezza di questa “classe dirigente”, per tentare di coprire le proprie responsabilità portando in consiglio comunale, tramite una mozione, il “progetto Sprar”, approvato con i soli voti della maggioranza, che faceva venire inizialmente almeno 10 migranti.

La poca credibilità istituzionale - prosegue Ciaffarafà - che il sindaco aveva se l’è giocata con questa sparata che sottolinea ancora una volta la inadeguatezza ad amministrare un comune che gestisce 2 milioni e 500 mila euro ogni anno. Chi ricopre cariche pubbliche dovrebbe imparare anche a prendersi delle responsabilità.

Oggi assistiamo alle comiche finali di chi, non vivendo in questo comune, si nasconde come sempre dietro un dito e cerca di passare da “vittima del sistema”, quando invece è chiara la posizione del Pd, dunque il partito del sindaco e del vicesindaco e della maggioranza, sul tema immigrazione e arrivi nei comuni.

Siamo di nuovo di fronte a chi non sa governare questo territorio e vorrebbe scaricare le proprie responsabilità, oggi al Prefetto, domani al ministro e dopodomani al presidente della Repubblica; ma la gente - conclude il capolista di opposizione - ha imparato bene a conoscere questo tipo di politica, anche a livello locale, e quando si voterà se ne renderanno conto anche sull’Amiata.