Cronaca

Cane da caccia massacrato di botte e fucilato

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha segnalato il caso di un meticcio di breton che è stato trovato in fondo ad un burrone nel grossetano

Un cane da caccia è stato trovato morto, massacrato di botte e ucciso con un colpo di arma da fuoco in faccia. L'animale è stato segnalato da un ragazzo che ha allertato i vigili del fuoco per il recupero dal burrone in cui era stato buttato ormai senza vita.

I carabinieri forestale indagano sull'accaduto.

In merito all'episodio è intervenuta la Lega Nazionale per la Difesa del Cane per voce della presidente Piera Rosati “Questa è l’ennesima dimostrazione del fatto che la crudeltà umana non conosce limite né posizione geografica. Si ha l’errata convinzione che queste cose accadano solo nel sud, ma assistiamo sempre più a casi del genere in tutte le zone d’Italia. L’unica cosa certa è che chi ha commesso questa violenza è sicuramente un soggetto pericoloso che non dovrebbe essere libero di girare nella società senza conseguenze. Quindi, anche in questo caso, sporgiamo denuncia e confidiamo nel lavoro degli inquirenti per identificare questo mostro. Con molta probabilità si trattava di un cane di un cacciatore, a conferma del fatto che questa categoria di persone non ha alcun rispetto per la vita. È risaputo, infatti, che molti cacciatori si disfano o uccidono i propri cani una volta che non sono più ‘utili’ al loro scopo e questo caso potrebbe essere l’ennesima prova di ciò”, ha concluso Rosati.