La guardia di finanza di Siena ha stretto il cerchio attorno a un uomo, residente nella zona dell'Amiata, che ha dichiarato tramite autocertificazione un reddito inferiore al proprio arrivando così a evadere mille euro di ticket che in realtà avrebbe dovuto pagare.
Il falso povero è stato individuato anche grazie all'impiego di un software specifico predisposto dai finanzieri che intercetta le posizioni dei soggetti "redditualmente incoerenti" rispetto al beneficio richiesto. Il programma permette di velocizzare e dunque di agevolare il lavoro del corpo.
Alla fine è arrivato il conto, decisamente salato: oltre ai ticket evasi, il falso povero dovrà anche pagare una sanzione amministrativa tripla rispetto al beneficio ottenuto.