Cultura

Ponte d'Ognissanti al museo, tutte le aperture

In ogni angolo della Toscana spazi espositivi, parchi, palazzi aprono le porte per occasioni di visita straordinarie nei giorni di festa

L'interno del Museo archeologico di Firenze

Un lungo ponte di aperture festive e gratuite per i musei della direzione regionale toscana, con occasioni di visita in tutto il territorio regionale dove apriranno le porte spazi espositivi, parchi e palazzi per tutto il ponte d'Ognissanti.

Ecco i musei che rimarranno aperti il primo, 4 e 5 Novembre nelle diverse province della Toscana secondo il calendario stilato dalla direzione regionale musei.

Saranno invece aperti solo il primo e 4 novembre questi musei:

Non solo però, perché alcuni musei offrono per l’occasione speciali visite guidate e attività per bambini:

La direzione regionale dei musei della Toscana segnala inoltre la nuova sala dedicata al pannello centrale del grande mosaico pavimentale della Violella (II sec. d. C.) esposto al pubblico per la prima volta, e la mostra "L’arte di Fabio Civitelli", 14 tavole con le quali il celebre fumettista aretino celebra i 75 anni di "Tex" e festeggia il compleanno del Ranger a fumetti più famoso del mondo.

A Pisa visite guidate per tre giorni nei musei nazionali: al Museo di San Matteo: il 1 Novembre alle 11 alle collezioni del museo; il 4 Novembre alle 11 "I bacini ceramici medievali", in concomitanza e collaborazione con la mostra “Modellismo d’Arsenale”, in programma agli Arsenali della Repubblica; alle 16 visita al nuovo allestimento del monetiere "Microcosmi di Storia. Monete, tessere mercantili e gettoni”, in replica anche il 5 Novembre alle 11.

Al Museo nazionale di Palazzo Reale il 1 Novembre alle 11 visita guidata gratuita alle collezioni, mentre il 4 e il 5 Novembre alle 11 è in programma la visita tematica "L'Ordine marinaresco dei Cavalieri di Santo Stefano", in concomitanza e in collaborazione con la mostra "Modellismo d’Arsenale".

Nella Villa medicea di Cerreto Guidi prosegue poi la mostra "Libri rari di Isabella de’ Medici".