Cultura

Emo Formichi, un’antologia in mostra a Firenze

Dal 2 al 14 settembre il Consiglio Regionale ospiterà la mostra antologica che presenta le opere scultoree della produzione decennale di Emo Formichi

Emo Formichi

"E’ divenuto nel tempo uno scultore stimato e noto per il suo eclettismo e la sua straordinaria capacità metamorfica con la quale riesce a trasformare oggetti d'uso comune, magari dimenticati, in soggetti d'arte, modificandone le caratteristiche, la denominazione, la sostanza e perfino la forma" – sono queste le parole con cui Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale della Toscana definisce la mostra che mette in rilievo l'importanza del legame tra l'artista Formichi e il poeta Mario Luzi, un'amicizia consumata a Pienza nella città ideale di Pio II, città "nata da un pensiero d'amore e da un sogno di bellezza" come scrisse Giovanni Pascoli.

La mostra e il catalogo sono realizzati con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana, del Comune di Pienza e in collaborazione con il Centro Studio Mario Luzi La Barca.

"Un artista indomito, Emo Formichi - scrive Giovanna M. Carli - per il quale il tempo ha assunto, via via che progrediva nella sua esistenza, una connotazione fiabesca: indefinito ed estensibile quasi a piacimento. Sempre alla ricerca di nuove forme da cui trarre ispirazione per i suoi personaggi, protagonisti di una tensione creativa forte e potente, l'artista ricompone continuamente frammenti di una cultura che si sta perdendo e a cui lui oppone resistenza".

Durante il vernissage saranno declamate alcune tra le più significative poesie di Mario Luzi da Paola Lambardi, attrice e regista, mentre Kevin Mucaj, violinista, eseguirà sonate tratte dal repertorio di Johann Sebastian Bach.