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Addio ai tralicci sulla vetta del monte Amiata

Grazie a un'intesa tra Comune e Towertel, la società che ha rilevato le licenze, i vecchi tralicci dei ponti-radio sono destinati a scomparire

Una piccola rivoluzione per lo skyline della vetta del monte Amiata. Grazie a un'intesa tra Comune e Towertel (società che ha rilevato le licenze) i vecchi tralicci dei ponti-radio sono destinati a scomparire. Al loro posto sorgeranno antenne di nuovissima generazione, dall'impatto visivo quasi nullo, e in grado di emettere onde magnetiche minime. 

"Come esplicitato nel nostro programma - spiega il sindaco Fabrizio Tondi - ci stiamo avviando verso un piano razionale e decoroso dei numerosi tralicci che alterano il profilo della montagna; un lavoro che si inserisce nel riordino complessivo dell'area della Vetta, consolidando l'obiettivo di farne il salotto del nostro Comune, e dell'Ambito territoriale nel suo insieme".

Il primo progetto riguarderà un'antenna in zona Vetta dove, al posto degli attuali tre grandi tralicci, sarà costruita una sola antenna completamente nuova.

Altri lavori saranno effettuati nel gruppo di tralicci nella zona "San Gualberto": al posto delle vecchie e ingombranti parabole, sorgeranno antenne di nuova generazione, piccole e dall'impatto minimo; mentre, nella vicina struttura "Monte dei Paschi", di tre tralicci ne rimarrà uno soltanto, e intorno saranno effettuati lavori di bonifica. 

Entro ottobre 2020 avverrà la demolizione delle vecchie strutture e la conseguente installazione delle nuove. Lavori non velocissimi a causa delle criticità ambientali (siamo a quota 1.800 metri).