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Contributi in arrivo per la sanità senese

Agli interventi di Siena e Nottola si andranno ad aggiungere anche i lavori di completamento delle strutture sull’Amiata e in Valdelsa

A renderlo noto è il presidente delle commissione sanità Stefano Scaramelli, il quale esprime la propria soddisfazione per il fatto che Siena e Nottola siano rientrati nella programmazione relativa agli investimenti in sanità della Regione Toscana e dello Stato.

Un intervento da 2,2 milioni di euro che prevede la ristrutturazione complessiva del pronto soccorso dell’ospedale di Nottola e un ampliamento finalizzato a migliorare lo spazio di attesa in termini di dimensioni e di separazione delle utenze tra adulti e bambini. Mentre a Siena sarà realizzato il nuovo hospice a servizio della città all’interno del padiglione Chiarugi, area ex ospedale psichiatrico San Niccolò; un intervento di ristrutturazione del valore di 5,9 milioni di euro.

“A questi interventi si aggiungono quelli in previsione - conclude Scaramelli - per il completamento delle strutture di Abbadia San Salvatore per l’Amiata e Camposataggia in Valdelsa. Nelle prossime settimane saranno presentati nel dettaglio i due progetti in atto, insieme alla direzione dell’azienda sanitaria, i presidenti delle Società della salute del senese e il mondo del volontariato”.

“Gli interventi - spiega Scaramelli - sono molto importanti per il nostro territorio e mettono al centro della programmazione regionale queste due realtà. Siena e Nottola possono essere strategiche sotto più punti di vista, e per aspetti differenti e complementari. L’obiettivo di questi interventi strutturali è garantire ottimali livelli di assistenza e innalzare gli standard di Regione Toscana nella cura e nell’assistenza”

“Nottola dovrà puntare alla qualità delle sue prestazioni e delle sue strutture, per attrarre pazienti anche da altre realtà vicine. In questa prospettiva l’intervento per l’adeguamento del Pronto Soccorso è finalizzato a riorganizzare gli spazi, offrire un sistema integrato e funzionale per assicurare l’ottimizzazione delle risorse sia a livello di apparecchiature diagnostiche sia per l’attività assistenziale del personale. Per Nottola dalla sua costruzione, nel 2001, questo è il più grande investimento strutturale mai realizzato”.

La prima reazione a questo intervento strutturale arriva da Andrea Rossi, presidente della Società della Salute della Valdichiana Senese, che esprime soddisfazione ricordando che proprio la SdS ha condiviso all’unanimità l’intervento che sostiene la valenza strategica e l’importanza di Nottola per la sanità toscana.

“L’intervento di 5,9 milioni di euro per il nuovo hospice a Siena - continua Scaramelli - sarà centrale per la città al fine di garantire assistenza specializzata, 24 ore su 24, in un ambiente il più possibile simile a quello domestico. Il progetto prevede una grande attenzione all’organizzazione degli spazi, all’accoglienza e al sostegno dei familiari, la cui presenza e collaborazione è considerata centrale per le cure al malato. Una nuova strutture per la città di Siena dedicata al ricovero e alla degenza dei malati che necessitano di cure palliative e di cure che non possono essere erogate a domicilio”.