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Gelo sulle eccellenze toscane

Allarme lanciato da Coldiretti: "L’improvviso abbassamento delle temperature ha provocato pesanti danni a vigneti, frutteti e ortaggi"

L’improvviso abbassamento delle temperature, crollate in alcune aree anche sotto lo zero ha provocato gelate estese nei campi coltivati con pesanti danni a vigneti, frutteti e ortaggi. 

E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Toscana, dal quale si evidenzia una situazione di difficoltà a macchia di leopardo lungo la regione. Dalla valdichiana aretina, dove la preoccupazione è soprattutto per le piante da frutto in piena fioritura, alle zone del chianti fiorentino e senese.

“Il gelo – dice Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana - ha colpito l’agricoltura proprio mentre tutta la vegetazione era in pieno risveglio a causa delle anomale temperature primaverili sopra la media. Le gelate hanno interessato le zone più basse ed esposte, danneggiando soprattutto le piante più piccole. La brina è scesa sugli ortaggi a pieno campo non protetti da serre come ad esempio lattughe ma anche fagiolini e pomodori appena trapiantati, facendo danni soprattutto sulla costa pisana e livornese fino alla maremma”.

“Siamo preoccupati dai continui capovolgimenti del tempo – dice Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana - con i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi, anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull’agricoltura”.

A marzo la temperatura è stata di 2,5 gradi superiore alla media del periodo di riferimento mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate (-54 per cento) ma la pioggia, che è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità, per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aggravano i danni.

“In Maremma – continua De Concilio – non piove da mesi e la situazione è di una gravità assoluta. Abbiamo perso certamente i foraggi, qualche margine di speranza in più per i cereali, mentre a rischio il vigore di olivi e vigne in fioritura. A seguito della situazione determinatasi, abbiamo avviato un monitoraggio con i nostri tecnici nei diversi territori provinciali. Abbiamo inviato una nota all’Assessore Marco Remaschi – conclude De Concilio – al fine di attivare anche le procedure per la segnalazione dei danni che, al di là delle prescrizioni normative, risulteranno necessarie per la valutazione dei danni, della relativa tipologia e degli areali interessati. Successivamente si ragionerà sugli interventi realizzabili anche in via straordinaria per ridare fiato alle aziende in difficoltà”.