Le miniere di Abbadia sono state le ultime ad esser chiuse negli anni ’70 e per centinaia di famiglie rappresentò un cambiamento e un rivedere il loro stato di vita sotto ogni aspetto.
Il 4 Dicembre di ogni anno era un giorno di festa, non si andava ne scuola e ne al lavoro e per continuare la tradizione anche quest’anno tutti i comuni minerari hanno organizzato appuntamenti che ripercorrono il passato in uno spirito rievocativo ma anche di insegnamento.
Le tante iniziative in programma, quindi, hanno lo scopo di conservare e tramandare la storia di Abbadia, così simile ad altri comuni minerari dell’Amiata che, uniti, si ritrovano a ringraziare Santa Barbara per il significato che ha ed avrà per tutte le generazioni.
Un programma concordato tra l’Amministrazione Comunale, ITIS Amedeo Avogadro – Istituto Comprensivo L. da Vinci – Anmil – Centro Culturale Ricreativo Anziani ed Amici del Museo.
Il programma inizia il 4 Dicembre con la santa messa e nel pomeriggio presso la Torre dell’Orologio il suono della Corna e partenza della “Sciolta”, ovvero il momento in cui i minatori terminavano il loro turno di lavoro e dalla miniera si dirigevano verso le loro case, con deposizione delle corone ai monumenti e alle lapidi dei caduti. Alle 16,30 presso il centro giovani, presentazione del libro di Romani Lauro “Abbadia San Salvatore tra il XIX e il XX secolo”
Sabato 5 Dicembre presso IIS Avogadro presentazione del libro “C’eramo anche noi” i badenghi e la Grande guerra. A cura dei ragazzi della V° Liceo Anno Scolastico 2014/2015
Domenica 6 Dicembre conclusione con la santa messa alla Chiesa Madonna del Castagno