Attualità

Migranti impiegati in progetti di pubblica utilità

Il Comune ha sottoscritto con la Cooperativa sociale “Pangea” e l’Associazione di Promozione Sociale Pro Loco un progetto di inserimento dei migranti

Per migliorare l’integrazione nella comunità, i migranti saranno impiegati in attività di volontariato svolta in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse in modo da arricchire la conoscenza del territorio.

Grazie a tale accordo lunedì 17 ottobre 2016, se le condizioni meteo lo permetteranno, cinque ragazzi ospiti della comunità amiatina, collaboreranno, a titolo di volontariato, con l’Amministrazione comunale nello svolgimento di attività di manutenzione ordinaria della stecconata del complesso sportivo in Via Altone. I migranti saranno impegnati per tre ore giornaliere su cinque giorni settimanali.

L’attività si svolgerà sotto la supervisione di un incaricato della Associazione di Promozione sociale Pro Loco, che svolgerà le azioni di tutoraggio. La Cooperativa sociale “Pangea”, che ha sottoscritto la convenzione per l’accoglienza dei migranti nel Comune di Abbadia San salvatore con la Prefettura di Siena, garantirà la disponibilità di propri collaboratori per lo svolgimento delle attività di mediazione linguistico-culturale con i migranti, nonché lo svolgimento delle attività proposte nel progetto.

Spetta invece al Comune attivarsi con tutti i soggetti istituzionali e non, coinvolti nel progetto promuovendo la reciproca collaborazione; mettere a disposizione del volontario attrezzature e quant’altro necessario nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro; attivare la copertura assicurativa dei volontari e assicurare il monitoraggio complessivo della realizzazione delle attività progettuali.

“Solo attraverso lo sviluppo di adeguati processi di integrazione – afferma il Sindaco di Abbadia, Fabrizio Tondi - è possibile favorire la crescita della coesione sociale e migliorare la convivenza. La manutenzione ordinaria della stecconata di Via Altone è solo un primo intervento di un progetto più ampio di attività di pubblica utilità rivolte al decoro urbano e all’ambiente che vedranno la collaborazione di strutture comunali, soggetti del Terzo Settore e migranti. Questo progetto è una opportunità per i richiedenti asilo che scelgono di aderirvi, per svolgere lavori di pubblica utilità e per rendersi utili alla comunità che li ospita. Si ringraziano le associazioni coinvolte. Mi auguro l’adesione al progetto di altre realtà presenti nel territorio in modo da collaborare con l'Amministrazione per affiancare queste persone nel loro percorso istituzionale.”