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Terremoto, la regione ringrazia i volontari

​Protezione civile, la Toscana ringrazia i volontari per l'impegno nelle Marche. Riconoscimento anche per i Centri intercomunali dell'Amiata

Una cerimonia per dire grazie a tutti coloro che, nell'ambito del sistema regionale di protezione civile, si sono impegnati nel terremoto che ha colpito l'Italia centrale. 

Un grazie che si è ripetuto più e più volte durante la cerimonia - organizzata a Firenze, in un teatro Verdi al completo - per la presenza dei tanti volontari provenienti da ogni parte della Toscana.

"Credo che una sala del Verdi così bella non ci sia mai stata - ha fatto sapere in un comunicato l'assessore regionale alla Protezione civile Federica Fratoni, aprendo l'incontro e commentando il colpo d'occhio dal palco - Non siamo qui per per celebrare, ma per dire un grazie immenso. Abbiamo immaginato che fosse giusto, dopo tanti mesi di impegno e fatica, trovare un momento per raccogliersi e esprimere la gratitudine da parte di chi ha il privilegio di amministrare questo ente e inoltre dare un messaggio per i futuro perché l'emergenza non è finita. L'impegno deve continuare ed essere costante. Voglio concludere ricordando una frase di Bob Marley, con una citazione all'insegna dell'informalità e dell'amicizia che riassume bene il senso di questi riconoscimenti: 'vivi per te stesso e vivrai invano, vivi per gli altri e tornerai a vivere'".

Oltre settanta - prosegue il comunicato - i soggetti che hanno ricevuto il riconoscimento da parte dell'assessore Federica Fratoni, dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, dal direttore dell'area difesa del suolo e protezione civile Giovanni Massini e dal responsabile dell'ufficio regionale di protezione civile Riccardo Gaddi, così come dai vari consiglieri regionali che hanno partecipato alla cerimonia.

I riconoscimenti sono andati ai volontari, agli operatori dell'amministrazione regionale stessa e delle altre amministrazioni locali che nei mesi, dal 24 agosto in poi, sono intervenuti a vario titolo per portare il loro aiuto, sostegno o professionalità nei luoghi colpiti dal sisma.

Riconoscimento a chi si è prodigato presso i campi di assistenza alla popolazione ad Amatrice, a chi ha dato il proprio supporto sanitario con il Posto di Assistenza Socio-Sanitaria a Porto San Elpidio, a chi ha messo in atto le verifiche di agibilità sismica coordinate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Ancora, a chi ha dato supporto alla Sala operativa integrata di Macerata, a chi ultimamente si è occupato di sgomberare dalla neve le strade e le aree abitate, a chi si è adoperato per l'intervento di messa in sicurezza dei beni culturali in provincia di Rieti.

Ecco l'elenco di chi ha ricevuto l'attestato: