Attualità

Una firma ed è nata ‘Destinazione Amiata’

I sindaci amiatini hanno firmato un'intesa per la nascita di “Destinazione Amiata”, dopo un percorso di riflessione politica e amministrativa

Assessore regionale Stefano Ciuoffo

Gli amministratori locali concretizzano in vere e proprie deliberazioni di giunta quelle che sono state individuate come esigenze condivise da tutti i Comuni dell’Amiata per la valorizzazione del comparto turistico dell’area.

Le premesse del protocollo riguardano la presa di coscienza del fatto che l’attenzione degli operatori dell’offerta turistica, sia pubblici che privati, alle connotazioni di sostenibilità delle proposte territoriali e commerciali ha ormai assunto il carattere di una vera e propria strategia di marketing diretta ad intercettare segmenti crescenti della domanda in un mercato che si è andato rapidamente allargando e che la sostenibilità dello sviluppo economico e, soprattutto turistico, rappresenta indubbiamente un fattore fondamentale per determinare il successo nel mercato delle destinazione e delle imprese turistiche.

La Regione Toscana poi ha sviluppato un progetto regionale, “Toscana Turistica Sostenibile e Competitiva”, che ha visto l’attivazione di una piattaforma informatica regionale e la messa in rete di tutti gli OTD comunali. Questo progetto ha l’obiettivo di realizzare interventi integrati per la sperimentazione sulle destinazioni turistiche del modello di turismo sostenibile e competitivo così come stabilito anche a livello europeo. A questo seguirà dunque la creazione della rete delle destinazioni turistiche sostenibili e competitive, dalla quale sviluppare un marchio europeo promozionale delle destinazioni turistiche di eccellenza.

Così, alla presenza dell’assessore al turismo regionale, Stefano Ciuoffo, dei Consiglieri Regionali Stefano Scaramelli, Leonardo Marras e Simone Bezzini e dopo gli interventi di Alessandro Tortelli del Centro Studi Turistici e di Alberto Peruzzini di Toscana Promozione, i sindaci aderenti hanno firmato il protocollo d’intesa che concretamente consiste nell’impegno a promuovere e sviluppare un’economia turistica sostenibile e competitiva, attivando sinergie tra le rispettive amministrazioni comunali, le comunità locali, le imprese e le istituzioni per il rilancio e il rafforzamento della “Destinazione Amiata”. 

L’impegno è quello di collaborare al raggiungimento degli obiettivi del protocollo, impegnandosi a realizzare attività di elaborazione, concertazione e progettazione di politiche attive per il miglioramento e la riqualificazione dell’offerta turistica espressa sul territorio.

“L’Amiata torna ad essere considerata così come la natura l’ha fatta – commenta il Sindaco di Abbadia, Fabrizio Tondi – Con un ragionamento sui progetti legati al turismo che vuole unire e non dividere. Versante senese e grossetano della montagna possono sviluppare, assieme alla fondamentale presenza della Val d’Orcia, una forte connotazione turistica ricca di specificità perfettamente complementari e riportare le nostre comunità a sviluppare strategie serie e coese, così come dovrebbe naturalmente essere.”