Attualità

Cena medievale da ‘Messer Cocco de’ Salimbeni’

Sabato 9 luglio Contignano ricorda la cacciata dei Salimbeni del 1409 e lo fa con una festa medievale che ha il sapore della libertà conquistata

Il borgo antico di Contignano si tufferà nel Medievo sabato 9 Luglio con un appuntamento curato dalla Pro Loco, dalla Contrada Castello e patrocinato dal Comune di Radicofani.

“Nella splendida cornice della Piazza del Castello – declama un ideale banditore - al tramonto del sole, in un’atmosfera d’altri tempi, animata dal suono di musici, giullari e giocolieri della Compagnia dell’Allegra Brigata, si svolgerà la ormai tradizionale cena medievale”.

Prima, però, spazio riservato alla storia, con il convegno che si aprirà alle 18, con la relazione del professore Fabio Marco Fabbri, dell’Università “La Sapienza” di Roma, che parlerà di “Templari e Vlad III Dracul, i rapporti con l’Impero Ottomano”, cui farà seguito l’intervento dell’archeologo Francesco Angelini su “Contignano e i Salimbeni, storia di un breve ma concitato rapporto”.

Alle 20 l’ingresso di Cocco sulla piazza segnerà l’inizio ufficiale del banchetto, che si terrà a porte chiuse, visto che alle 20,30 il Salimbeni stesso ne decreterà la chiusura. Saranno quindi servite quattro imbadigioni, con piatti risalenti all’epoca medievale, bagnati da “acqua de fontanone” e, soprattutto, “vino vermiglio”.

Il banchetto è ispirato a una famiglia che finì per perdere il controllo di Contignano, in seguito a una rivolta popolare . Da allora il borgo diventò Comune (ovviamente nell’ambito della Repubblica di Siena prima e del Granducato di Toscana poi) fino alla seconda metà del 1700, all’epoca delle riforme di Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena.