Attualità

Paziente neurochirurgico, percorso di area vasta

A Monticello incontro tra Aou senese e azienda Usl Toscana sud est per unire forze e professionalità per il trattamento del paziente neurochirurgico

Trattamento del paziente neurochirurgico tra Siena, Grosseto e Arezzo, è stato questo l'obiettivo dell'incontro presso Monticello Amiata, tra l'Aou Senese e l'Azienda Usl Toscana Sud Est, insieme al direttore della programmazione Valtere Giovannini, organizzato dal dottor Giuseppe Oliveri direttore Uoc Neurochirurgia Aou Senese.

"Circa cento professionisti degli ospedali di Siena, Grosseto e Arezzo- ha spiegato Silvia Briani direttore sanitario Aou Senese - coinvolti nella presa in carico del paziente neurochirurgico in area vasta, hanno partecipato in maniera fattiva e collaborativa al fine di definire e condividere un percorso clinico ed organizzativo che portera' alla stesura di un unico protocollo di lavoro".

"Il nostro obiettivo è quello di considerare il paziente neurochirurgico ricoverato in area vasta come parte integrante di un unico team interdisciplinare. La Neurochirurgia dell'AOU Senese e' centro di alta specializzazione per tutta l'area vasta ma e' fondamentale l'integrazione piena con tutte le strutture del territorio tra cui 118, DEA, pronto soccorso, neurologie, neuroradiologia" – ha concluso Briani.

La nuova organizzazione sanitaria regionale indirizza quindi ad una più strutturata collaborazione per garantire appropriata assistenza clinica e ottimizzare le risorse presenti. 

"Questo incontro - ha spiegato il direttore generale della Usl Toscana sud est, Enrico Desideri - e'un esempio di come i professionisti rappresentino una risorsa straordinaria, anche fuori dalla sala operatoria e dall'ambito strettamente operativo, nel momento in cui sono chiamati a raccordarsi tra di loro, in rete, per costruire i percorsi assistenziali integrati".

“Nel momento in cui si devono affrontare nuove sfide - ha aggiunto - nel compiere scelte, prendere decisioni per governare il cambiamento, disegnare nuove forme di assistenza per una sanita' sostenibile e in grado di rispondere sempre piu' adeguatamente ai bisogni assistenziali dei cittadini".