Attualità

‘Terremoto, oltre 30 scosse in due giorni’

Il terremoto di 4.1 ha causato allarme e paura in tre regioni, Umbria, Toscana e Lazio, la scossa più forte fa parte di un sciame sismico

Il Comitato SoS geotermia si dice molto preoccupato da questo sciame sismico e dice: “La scossa più forte fa parte di uno sciame che in due giorni, 30 e 31, ha già dato oltre trenta sismi e che si va manifestando spostandosi verso nord-ovest, in direzione Val di Paglia/Amiata. A Castel Giorgio, epicentro delle scosse più forti, è in iter autorizzativo il permesso di ricerca finalizzato ad una centrale pilota da parte della società ITW-LKW Geotermia Italia e, sovrapponendo la mappa della concessione con gli epicentri, si nota proprio una sinistra coincidenza dei luoghi”

“Sarebbe troppo facile dire oggi che bisogna stare molto attenti ad autorizzare impianti geotermici in queste zone, ma noi, come comitati, sono ormai anni che cerchiamo di fare informazione sui rischi da sismicità indotta e siamo spesso stati accusati di fare allarmismo – prosegue e conclude il Comitato - Ma la realtà ha la testa dura e, nonostante l’opera tranquillizzante di molti interessati ai progetti, la verità che realizzare impianti in queste zone è una follia torna prepotentemente alla ribalta. Può un territorio con questa sismicità tollerare ulteriori stimolazioni, estrazioni e reiniezioni? Noi siamo certi di no. Anche per questo non possiamo che ribadire la contrarietà più netta alla realizzazione di altre centrali e la moratoria per tutti gli impianti inquinanti e speculativi esistenti”