“Innanzitutto, credo che i cittadini, forse, inizieranno adesso a capire quanto sia più importante l’abolizione delle Regioni e non delle Province, specie per problemi di questo tipo” - dichiara Federico Trotta, segretario provinciale di Forza Nuova.
Poi Trotta continua: “In secondo luogo è bene notare come un impianto del genere, oltre a deturpare fortemente il paesaggio, rappresenti un grave attacco alle locali aziende agricole che creano prodotti di qualità a causa, soprattutto, delle emissioni di gas incondensati. Se anche, infatti, l’impianto sarà dotato dell’abbattitore degli inquinanti quali, i più dannosi, l’Idrogeno Solforato ed il Mercurio, è bene ricordare che questi impianti abbattono circa il 90-95% di questi inquinanti, per cui la restante parte viene costantemente emessa in atmosfera, per 365 giorni l’anno.
“Ormai - conclude Trotta - la Maremma è stata svenduta, negli ultimi 15/20 anni, per 30 denari. La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti: con la scusa (falsa) delle rinnovabili, ci troviamo decine di impianti a biomassa che, avendo davvero poco di “bio”, stanno avvelenando il nostro territorio, oltre ad impiegare, spesso, generi agricoli che dovrebbero essere di nutrimento per l’uomo e per gli animali (si pensi a quelle centrali che usano, ad esempio, il mais). Per questo, non mi stupirò se l’accordo con la Regione verrà raggiunto. Ad ogni modo, i maremmani sappiano che troveranno sempre in Forza Nuova un valido alleato per cercare di contrastare la svendita del nostro amato territorio”