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Ciuf ciuf, riparte il Treno natura

​Dalle Crete alla Val d'Orcia. Da aprile nuovi itinerari per il Treno natura. Vecchie stazioni, da cui raggiungere pievi, borghi e castelli

Da aprile ornano gli appuntamenti con il Treno Natura a bordo della carrozza Centoporte, o sulla littorina d’epoca alla scoperta dei borghi più belli delle Crete, della Val d’Orcia e del Monte Amiata.

Un’esperienza unica - spiegano gli organizzatori - attraverso paesaggi incontaminati, che racchiudono un patrimonio infinito di tradizioni, arte, cultura ed enogastronomia. Itinerari inconsueti e irresistibili che porteranno i viaggiatori in romantiche stazioni dalle quali partecipare a sagre e feste, raggiungere pievi, borghi e castelli, soffermarsi per una degustazione in una fattoria…senza alcuna fretta, per godersi le storie, i profumi e i sapori dei paesaggi che ci circondano.

A primavera ogni tappa è abbinata a un evento speciale: dopo il tutto esaurito del Treno del Tartufo Marzuolo alla volta di San Giovanni d’Asso, per Pasquetta, lunedì 17 aprile, il treno a vapore arriva a Buonconvento, dove si tiene la Fiera regionale dell’antiquariato.
Domenica 23 aprile il convoglio a vapore partirà alla volta di San Quirico d’Orcia, l’antico borgo sulla Via Francigena dove si tiene l’Orcia Wine Festival, la kermesse dedicata ai vini del territorio, mentre martedì 25 aprile appuntamento con il Treno di Primavera, con destinazione Castiglione d’Orcia e il suo castello. 

Da non perdere la Maggiolata a Montalcino lunedì 1 maggio, mentre domenica 14 maggio il treno a vapore arriva ad Asciano per il Mercato de’ Ghiotti, sagra dedicata al cacio e ai baccelli. Il calendario di primavera si chiude con altri due appuntamenti: il 21 maggio con la Festa del treno a vapore a Torrenieri e il 28 maggio con il Treno degli Etruschi a Chiusi.

Un calendario ricco di appuntamenti imperdibili che continua per tutto l’anno, un progetto finanziato dai Comuni di Siena, Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Chiusi, Montalcino, Murlo, S. Quirico d’Orcia e Trequanda, simbolo della volontà dei territori di investire con forza in progetti di area attraverso il supporto di Terre di Siena LAB, società partecipata dai comuni stessi e dalla provincia di Siena e la collaborazione di Fondazione FS Italiane.

Informazioni: 0577/48003