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Bagnore 4, il M5s ci vuole vedere chiaro

Il M5s in Consiglio regionale torna sulla centrale geotermica e chiama in causa in presidente della regione Rossi per il via libera alla realizzazione

Il Movimento questa volta vuole far riferire il presidente in Consiglio regionale. "Volevamo fortemente che la nostra interrogazione fosse discussa in aula - ha spiegato ai giornalisti Giacomo Giannarelli, consigliere M5s -. Ci è stato impedito, perché è un argomento scomodo per il Partito Democratico. Questa interrogazione è stata spostata in commissione dove c'è meno visibilità".

Per questo i consiglieri pentastellati presenteranno un atto nel quale il presidente della Regione di obbligo dovrà riferire in Aula martedì prossimo. 

"Servono 8 firme - detto Giannarelli - , "la proposta del M5S è di chiedere a tutte le forze di buona volontà di sottoscrivere questo atto". 

Il punto che i pentastellati contestano è la correttezza della procedura.

Una ricostruzione che va dalla prima presa di posizione di Ars, quello del 31 maggio 2012: "l'Agenzia emette un parere che era negativo - sottolinea Giannarelli -, come risulta dalle parole dello stesso direttore Cipriani del 17 giugno dello stesso anno. In questo si dice che 'lo stato attuale delle conoscenze non consente di valutare adeguatamente il ruolo dell'impatto sulla salute, dell'esposizione a bassi dosi di idrogeno solforato'". 

Un punto contestato dallo stesso Cipriani che ha smentito di aver detto no all'impianto geotermico.