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Floramiata, bene il rapido interesse della Regione

A dirlo è Triestina Maiolo di Uila Toscana, sull’incontro svolto in Regione per fare il punto di crisi dell’azienda a cui era presente anche Simoncini

All'incontro erano presenti Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente della Regione Toscana, il curatore fallimentare dell'azienda e le organizzazioni sindacali e ha di fatto sancito l'avvio del tavolo istituzionale per affrontare l'emergenza.

"Siamo soddisfatti della disponibilità della Regione Toscana a farsi immediatamente carico del problema - spiega Triestina Maiolo, segretario generale della Uila Toscana - Floramiata è un'azienda in una situazione particolare al momento, nel senso che è in esercizio provvisorio, ovvero sta continuando a lavorare nell'attesa di trovare un possibile acquirente. Fatto questo che auspichiamo".

"L'emergenza è dare subito una risposta per salvaguardare i posti di lavoro - continua Maiolo - Si tratta di 140 dipendenti fissi a cui vanno aggiunti un’ottantina di persone che lavorano in determinati periodi dell’anno quando c’è più domanda. In ballo, in definitiva, ci sono 200 famiglie che si troverebbe senza occupazione in un territorio come quello dell’Amiata che non brilla per opportunità di lavoro".

Uila come sindacato ha chiesto che i 140 lavoratori vengano impiegati tutti a rotazione e in solidarietà. Attualmente sono rientrati a lavorare in 50, ma per attenuare le già gravi difficoltà chiediamo che si trovi lo strumento giusto per far lavorare tutti perché chi resta a casa non riceverà lo stipendio e l’ammortizzatore sociale se non tra 3-4 mesi, per i tempi tecnici atti ad attivare la cassa integrazione.