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Le novità per l'ospedale di Castel del Piano

L'incontro tra il direttore generale Desideri e i sindaci della Zona distretto 3 ha permesso di chiarire le sorti del servizio sanitario di quest'area

Si è chiuso il ciclo di incontri del direttore generale dell'Azienda Usl Toscana sudest, Enrico Desideri, che ha fatto il punto sulla situazione dell'Amata grossetana che comprende i comuni di Arcidosso, Castel del piano, Seggiano, Castell’Azzara, Santa Fiora, Cinigiano, Roccalbegna e Semproniano.

Le criticità dell'Amata grossetana, tradizionalmente meno popolata delle altre, non si discostano da quelle che caratterizzano il resto della provincia; accentuata forse dalla presenza di anziani e un alta percentuale di stranieri che determinano una diversa domanda socio-asssitenzile e sanitaria.

Pertanto arrivano delle rassicurazioni per il presidio di Castel del Piano. “L’ospedale di Castel, infatti, sarà rafforzato e riconsiderato - ha detto Desideri - nell’ottica dell’integrazione con l'assistenza territoriale, secondo il modello delle reti cliniche integrate e della rete orizzontale tra ospedali”. 

Negli ultimi anni è stato oggetto di importanti interventi di ristrutturazione, in parte ancora in corso; al suo interno è stata aperta la Casa della salute (la prima di quelle previste nella ex Asl 9) e l’ospedale di comunità. A breve sarà installata una nuova risonanza magnetica osteoarticolare e, entro l’anno, il mammografo digitale. Anche a Castel del Piano, infine, il personale del pronto soccorso sarà formato per la gestione dell’emergenza pediatrica, attraverso protocolli condivisi con il Dipartimento di Emergenza-urgenza e quello Materno-infantile.

Per quanto riguarda l’assistenza territoriale, sarà implementato il ruolo dell’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) nella Casa della salute, per il governo delle liste di attesa e la presa in carico dei pazienti cronici.
A giorni è previsto il trasferimento, al secondo piano del presidio, dell’ospedale di comunità, che raddoppia i posti letto da quattro a otto, dei due posti dell’hospice e dei sei posti per riabilitazione ex articolo 26.

Entro l’estate saranno aperte le elisuperfici di Cinigiano e Roccalbegna; partiranno i cantieri per Castall’Azzara, dove il campo sportivo è stato abilitato per il volo notturno.