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"Fondere Ucem-Anci non è una priorità"

Il sindaco Vagaggini, insieme ad altri sindaci e amministratori, è intervenuti sulla proposta del segretario Pd Parrini sull’eliminazione di Uncem

Sindaco Luigi Vagaggini

Dopo quanto affermato sulla stampa dal Segretario regionale Pd Parrini in merito alla fusione di Uncem in Anci, nonché della sua eliminazione perché fonte di costi inutili, il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani replica ricordando come Ucem sia l'organo che raggruppa gli enti locali rurali e sia espressione della volontà degli stessi sindaci eletti nel Partito di Parrini.

Giurlani ricorda che sul piano nazionale esiste già un protocollo d’intesa fra Anci e Uncem che definisce i rapporti fra le due associazioni a livello organizzativo e operativo, e aggiunge: “Sul piano locale, fra Anci e Uncem esiste da sempre una collaborazione e non c’è da parte nostra nessuna preclusione ad alimentarla. Nel merito voglio semplicemente dire che i nostri soci, i Comuni - unici titolari del diritto e del potere di assumere decisioni di questa portata - hanno già più volte manifestato la volontà, vedi l’ultimo congresso di aprile 2015, di mantenere questa Associazione, per la capacità della stessa di rappresentare e tutelare la specificità dei Comuni e dei territori montani e rurali. È questa l'“utilità” che ci hanno espressamente riconosciuto. Saranno comunque sempre loro, i Sindaci, ad assumere le decisioni che riterranno più giuste per il futuro dell’Associazione, anche questa volta”.

Sulla questione interviene il sindaco Luigi Vagaggini e dice: “Non so se fondere Uncem con Anci sia oggi una priorità e, soprattutto, se possa risultare utile per i Comuni. In ogni caso a decidere potranno essere solo gli organi di Uncem e, magari, un congresso. Non credo che sia compito questo della politica”.