Attualità

I sindaci in difesa della pediatria

Appello dei primi cittadini amiatini alla Regione e alla Asl, affinché sia tutelata la sanità nelle zone interne, in attesa di un nuovo pediatra

I territori si spopolano e, di conseguenza, i servizi vengono meno. Oppure, al contrario, sono i servizi che vengono meno, motivo per cui i territori si spopolano. La situazione è come un cane che si morde la coda e l'utlimo esempio arriva dalla pediatria.

I sindaci di Roccalbegna, Semproniano e Castell'Azzara sono in allarme per l'eliminazione del servizio di pediatria dai tre paesi amiatini. La Asl Sud Est, in una riunione svoltasi lunedì, ha garantito loro la presenza del pediatra in attesa dell'individuazione di un nuovo professionista. 

Ammesso, però, che se ne trovi uno disposto a prestare servizio in queste zone. Da qui la richiesta dei sindaci alla Regione di nuove leggi a tutela delle zone interne. 

Il caso non è nuovo. In Toscana, ad esempio, in Alta Val di Cecina c'è un comitato di mamme che da anni si batte per difendere la pediatria. Più volte hanno chiesto il mantenimento del servizio all'assessora regionale Stefania Saccardi, portando avanti con tenacia un lungo braccio di ferro fra esigenze del territorio da una parte e razionalizzazione del sistema sanitario dall'altro.