Nel documento il Comune critica il programma dei lavori per realizzare due pozzi esplorativi e una rete di rilevamento microsismica per la profondità attese dai 3000 ai 4000 metri a Capanne Olivi in prossimità della cresta che segna il confine tra le provincie di Siena e Grosseto e tra i paesi di Bagnolo (Comune di Santa Fiora) e Saragiolo (Comune di Piancastagnaio).
Nelle osservazioni ci sarebbero, nel caso di perforazioni, problemi idrici, per la vicinanza del sito stesso a due centri abitati e ad un discreto numero di sorgenti di acqua potabile, problemi sismici perché nel progetto non viene riportato uno studio puntuale delle strutture per quanto concerne la loro pericolosità sismica pur annotando che vi è la possibilità di un aumento di microsismi e di sismi con magnitudo inferiore a 3, ma anche emissioni gassose, eruzioni di gas e consumo dell’acqua.