76 anni fa, nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1944, le truppe nazifasciste irruppero nel villaggio minerario di Niccioleta, una piccola frazione del comune di Massa Marittima, dove abitavano molti minatori provenienti da Santa Fiora e Castell’Azzara e arrestarono 150 persone. Solo una parte degli arrestati fu rilasciata: 6 minatori vennero immediatamente fucilati, 77 furono uccisi nel tardo pomeriggio del 14 giugno a Castelnuovo Val di Cecina.
Oggi Santa Fiora ricorda i martiri di Niccioleta con una commemorazione al cimitero comunale. Presenti il sindaco Federico Balocchi; la presidente dell'associazione Anpi Amiata sezione Ovest Antonella Coppi, il consigliere alla cultura del Comune di Santa Fiora Luciano Luciani e don Giacomo Boriolo Corona.
La cerimonia, con inizio alle 11, è stata preceduta, venerdì, dalla commemorazione delle vittime del bombardamento del 12 giugno 1944, giorno in cui gli aerei alleati colpirono Santa Fiora, Pitigliano e Grosseto per indebolire le truppe tedesche in ritirata. A Santa Fiora il bombardamento provocò 24 vittime.