Per la popolazione il culto di San Michele era legato alla castagnatura: la festa celebrata con il rito propiziatorio del fuoco, l’accensione della carboniera, e sanciva l’inizio della raccolta delle castagne.
La festa di San Michele ha origini antiche, addirittura i longobardi ne esaltavano la figura di angelo guerriero che schiaccia la testa di Lucifero, angelo ribelle cacciato dal paradiso.
I festeggiamenti si terranno sabato 1 ottobre alle 16 e 30, in piazza San Michele, dove si svolgeranno giochi per bambini con premi e sorprese e la partecipazione degli alunni delle scuole elementari e medie. Alle 20 sarà la volta dell’accensione della carboniera e alle 21 e 30 è previsto il lancio del pallone.