Attualità

Urbanistica, ​piano operativo sotto “osservazioni”

In Consiglio comunale si è aperta la discussione sulle valutazioni allo strumento urbanistico. Voto a oltranza

Piano Operativo e variante di aggiornamento del Piano Strutturale hanno ricevuto l’ok dal Consiglio comunale a maggio. E’ seguita la procedura di formazione del Piano Operativo e della variante e successivamente si è aperta la fase relativa alle osservazioni. Oggi nella seduta del “parlamentino” si è aperto il dibattito su contributi e osservazioni accolti dal Comune.

“Abbiamo esaminato - spiega l’assessore all’Urbanistica Francesco Michelotti - quanto ci è pervenuto, principalmente dalla Regione e dalla Soprintendenza, oltre che dai vari soggetti cittadini”. Sono 387 osservazioni formulate da soggetti esterni all'Ente; 4 osservazioni formulate internamente (Direzione Urbanistica, Direzione Nuove Opere (2), Direzione Turismo, Comunicazione e Commercio); 8 arrivate al Comune oltre i termini ( 2 oltre la data di certificazione del Segretario Generale). 

“Alcune delle osservazioni - prosegue Michelotti - contengono vari elementi che meritavano di essere analizzati, scomposti, controdedotti. Il lavoro dell’ufficio è stato capillare, attento, trasparente. Nei tempi che ci eravamo prefissati, riusciamo a portare all’attenzione del Consiglio comunale un lavoro compiuto sul quale ci rimettiamo al massimo consesso cittadino”.

Ora sarà Consiglio comunale a pronunciarsi sulle singole osservazioni partendo dalla proposta dell'Ufficio tecnico.
Il voto prosegue a partire da domani fino al completamento dei punti all’ordine del giorno.
Dopo il voto il Piano sarà definito, completo, in modo da essere trasmesso in Regione.
L’assessore all’Urbanistica non risparmia critiche
su quest’ultimo passaggio che di fatto “svuota le prerogative del Consiglio comunale, concentrando i poteri in capo alla Regione. Ad ogni buon conto, l'amministrazione ha completato tutti i passaggi e l’iter è nella fase finale.
Auspichiamo che nei primi mesi dell'anno diventi “operativo” per dare certezza alle previsioni e permettere una veloce ripartenza economica dopo la crisi dovuta all'emergenza epidemiologica”