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Sanitari non vaccinati, a Siena sono 90

Segnalazioni inviate agli interessati, al datore di lavoro e all'ordine professionale. Ci sono 5 giorni per spiegare le ragioni o prenotare il siero

Nell'era della vaccinazione di massa sembra assurdo che ancora alcuni operatori sanitari non si siano sottoposti alla somministrazione del siero. Ad onor del vero bisogna dire che le ragioni possono essere varie e talvolta anche legate a problemi di salute dell'individuo. Tant'è che in tutta l'Area Vasta sono 494 i sanitari che devono ricevere la dose. 

In provincia di Siena 90 operatori non risultano ancora vaccinati. Nell'Aretino sono 182 i sanitari che non si sono sottoposti all'iniezione mentre a Grosseto 222, numero più alto della Asl sud-est.

Di questi 494, ad oggi, in 88 risultano già inseriti nelle liste di prenotazione.

Poiché i sanitari sono a stretto contatto con la gente, quindi anche con chi ha patologie, la situazione necessita di immediati chiarimenti e prese di posizione.

La Regione, pertanto, invia una comunicazione a 3 destinatari: la persona interessata, il suo datore di lavoro e il suo ordine professionale (nel caso la professione lo contempli). Chi riceve la comunicazione, ha 5 giorni di tempo per spiegare la ragione della mancata vaccinazione (ad esempio particolari condizioni di salute) e, se decide di farlo, per prenotarsi per la somministrazione.

Il mancato soddisfacimento di questi requisiti, comporta la sospensione dalla professione da parte dell’Ordine e, conseguentemente, della prestazione lavorativa da parte del datore di lavoro fino al momento della vaccinazione.