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Covid, 24 postazioni per accorciare le distanze

L’obiettivo è quello di aumentare le occasioni di comunicazione tra i pazienti e i loro cari attraverso l’utilizzo di tablet

La tecnologia può accorciare le distanze tra pazienti e familiari ai tempi del distanziamento sociale imposto dall'emergenza sanitaria. Ne danno prova le 24 postazioni attivate nei presidi dell'Ausl Toscana Sud est nell'ambito del progetto Stiamo vicini.

L’obiettivo è quello di aumentare le occasioni di comunicazione tra i pazienti e i loro cari attraverso l’utilizzo di tablet, device disinfettabili che garantiscono la sicurezza anche dal punto di vista igienico.

11 sono distribuiti nei vari punti della rete ospedaliera aziendale, 13 invece i dispositivi per la rete delle cure palliative.

"Il progetto - spiega l'azienda sanitaria- ottimizza l’utilizzo dei tablet per le videochiamate tra paziente e familiari (videochiamata su prenotazione e, in alcuni casi, comunicazioni urgenti), e consente anche ai pazienti e agli operatori sanitari di poter usufruire, tramite tablet, di supporto psicologico. È inoltre possibile, attraverso la modalità del question time, attivare momenti in cui il medico e gli operatori che hanno in carico il paziente aggiornano il familiare sulle condizioni cliniche".