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La raccolta dei rifiuti elettrici è all'Università

I cosiddetti Raee potranno essere portati nelle sedi dell'Ateneo: ecco quali. Accordo con Comune e Sei. A breve altri punti di raccolta in città

Obiettivo: rispettare sempre di più l'ambiente. Così la Giunta comunale, nell'ambito del "Protocollo d'intesa per azioni e comportamenti rivolti all'ecosostenibilità, al risparmio e all'uso razionale delle risorse naturali", ha approvato lo schema di accordo attuativo con l'Università degli Studi di Siena e Sei Toscana per la raccolta dei piccoli Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, all'interno di alcune sedi universitarie della città.

Il servizio, fortemente voluto dall'assessore all'ambiente del Comune di Siena, Silvia Buzzichelli e sostenuto dall'assessore all'Università, Paolo Benini, rientra nell'ambito della riorganizzazione della raccolta dei rifiuti in corso di attuazione. 

Con questo progetto sarà più semplice per il cittadino conferire piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche quali vecchi cellulari, radio, telecomandi, lettori mp3, alimentatori, piccoli elettrodomestici.
Per i Raee di maggiori dimensioni, come televisori, computer ed elettrodomestici, è invece sempre possibile recarsi al Centro di Raccolta in Strada di Ribucciano.

Il progetto partirà a breve con le sedi universitarie del Rettorato in Banchi di Sotto 55, nei presìdi di San Francesco (Piazza S. Francesco 8), San Niccolò (Via Roma 56), San Miniato (Via Aldo Moro 2), Laterino (Via Laterina 8), Mattioli (Via Mattioli 10), Le Scotte (Strada delle Scotte 6), Umanistico (Via Roma 47) e nel centro Santa Chiara (Via Valdimontone 1). E verranno installate ulteriori postazioni di raccolta in altri punti della città al fine di offrire un servizio più capillare e comodo per tutti.