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Profughi in arrivo, MSI: “Basta arrivi”

Il coordinatore provinciale Maccari interviene sull’arrivo di nuovi profughi nella nostra provincia e dice cercare di andare contro il volere del Pd

Il prefetto di Siena, Renato Saccone ha incontrato i sindaci dei Comuni della provincia, presenti il presidente della Provincia, Fabrizio Nepi e il questore, Maurizio Piccolotti, per fare il punto sui centri di accoglienza temporanea dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e sulle prospettive future delle iniziative umanitarie adottate.

Attualmente, nella provincia di Siena sono presenti 300 profughi, di cui 13 donne, distribuiti in 17 strutture ubicate in 11 comuni (Siena, Chianciano Terme, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Monticiano, Piancastagnaio, Poggibonsi, Sarteano, Sinalunga). Le nazionalità più rappresentate sono Nigeria (74), Gambia (71), Senegal (65) e Mali (40).

In merito a questi dati il MSI – destra nazionale dichiara: “Invitiamo in maniera decisa i sindaci della provincia ad avere il coraggio di andare contro il volere del PD facendo prevalere la ragione di sicurezza e la stabilità dei propri paesi e non quella economica.

Al sindaco di Chianciano, essendo di centrodestra, chiediamo di rispedire da dove sono venuti gli immigrati evitando ripercussioni sul turismo in una Chianciano già distrutta dal Pd. Noi ci sentiremo in dovere di mettere in atto ogni forma di protesta invitando tutti i partiti della destra ad unirsi a noi disponibili anche al dialogo e lasciando da parte sentimentalismi e rancori politici contro queste imposizioni che contribuiscono a danneggiare la nostra provincia in tutti i suoi settori ad incominciare dal turismo e per una maggiore sicurezza per i cittadini”.