Attualità

Decreto rinnovabili, le Regioni contro il governo

Coro unanime per chiedere la revisione della bozza del Fer1, che tra l'altro esclude la geotermia dall'elenco rinnovabili e dai relativi finanziamenti

"E' stato un no tondo di tutte le Regioni e delle Provincie autonome italiane. Lo schema di decreto del governo sulle energie rinnovabili proprio non va: per il merito delle scelte, a cominciare dal blocco degli incentivi alla geotermia, e per l'atteggiamento di totale chiusura di fronte alle ragioni espresse dalle Regioni". Così il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, ha sintetizzato l'esito del confronto di oggi sul decreto Fer1 in sede di Conferenza unificata.

"Ho incontrato ieri il sottosegretario e ingegnere grillino Crippa – ha aggiunto Rossi –, rappresentando le motivazioni serie e forti della Toscana sulla geotermia. Nonostante abbia chiarito tutto ciò che la Regione fa per il controllo delle emissioni, per il recupero della CO2, per il ripristino paesaggistico, abbiamo ottenuto risposte generiche e una sostanziale indisponibilità ad ascoltare".

"Credo che sarà necessario far sentire la nostra voce – ha concluso il governatore toscano - e indicare quanto prima al Governo i provvedimenti che devono essere assunti affinché lo sfruttamento dell'energia geotermica, con adeguate agevolazioni, possa contribuire alla riduzione delle fonti energetiche fossili che sono all'origine dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici. Per queste ragioni, per sbloccare la situazione, abbiamo chiesto l'istituzione di tavolo nazionale con il Mise e il Ministero dell'ambiente. Aspettiamo risposte precise, altrimenti non resterà che la mobilitazione popolare, delle forze sociali e delle istituzioni, della Regione e dei Comuni".