Attualità

Anche l'Amiata in piazza per la geotermia

Nutrita partecipazione alla manifestazione di oggi, con numerosi manifestanti arrivati anche da Larderello e zone limitrofe

Tante gente in piazza oggi a Santa Fiora, come già il 1 dicembre a Larderello (cui si riferiscono le foto), per chiedere al governo di non cancellare la geotermia dall'elenco delle energie rinnovabili e dai relativi incentivi.

A sfilare i sindaci delle aree geotermiche, sindacati, lavoratori e semplici cittadini. Fra i manifestanti non c'erano i consiglieri regionali del Pd Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, che però hanno espresso pieno sostegno.

"Dopo la grande manifestazione di Pomarance - ha commnentato Nardini -, oggi i cittadini, le imprese del territorio, i lavoratori, i sindacati e le istituzioni tornano a manifestare, stavolta a Santa Fiora, per fare sentire forte il loro sì alla geotermia. Il Governo non pensi di avere archiviato la questione. In questo senso il Presidente della Toscana Rossi ha fatto benissimo a chiedere un tavolo di confronto nazionale. Il Ministero dello Sviluppo Economico deve tornare indietro dall'idea scellerata di depennare la geotermia dal decreto rinnovabili: questo è un sistema di produzione energetica moderno ed ecologico e non possiamo accettare che, per superstizioni antiscientifiche, si mettano a rischio oltre 2000 lavoratori e si condanni un territorio allo spopolamento".

"Il M5S ormai è noto che flirti volentieri con le più balzane teorie antisviluppo - ha aggiunto la consigliera regionale -, ma la Lega che fa? È per lo sviluppo economico o no? Per esempio, Susanna Ceccardi, collaboratrice di Salvini lanciata verso la candidatura a Presidente della Regione, che piani ha per la geotermia in Toscana? Sta con i lavoratori, sostenendo come noi che si possa e debba coniugare sviluppo e rispetto per l'ambiente, o sta con i no-geotermia e i no-tutto che condizionano i suoi alleati del M5S?"