Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:ABBADIA SAN SALVATORE5°  QuiNews.net
Qui News amiata, Cronaca, Sport, Notizie Locali amiata
mercoledì 04 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Fiorello riceve il premio alla carriera Rose d’Or e rivela: «Diventerò nonno, mi toccherà cambiare pannolini»
Fiorello riceve il premio alla carriera Rose d’Or e rivela: «Diventerò nonno, mi toccherà cambiare pannolini»

Spettacoli giovedì 06 luglio 2017 ore 17:36

Al via la tre giorni folk dell'Amiata festival

Al via tre giorni di musica e balli con Amiata Folk Festival “Il calore della terra”. Il programma della prima giornata



ARCIDOSSO — Nel comune di Arcidosso è tutto pronto per ballare a ritmo di pizzica pizzica e tarantelle con l’Amiata Folk Festival “Il calore della terra”. 

La rassegna che inizia domani, venerdì 7 luglio, offre tre giorni di laboratori, spettacoli e concerti gratuiti con alcuni tra i massimi esponenti della musica popolare del sud Italia, nello spazio suggestivo del Castello Aldobrandesco e nel bellissimo Parco del Pero.

"Amiata Folk Festival – afferma il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini – va ad arricchire il nostro cartellone estivo, che ogni anno cresce sia per la varietà che per la qualità di eventi e spettacoli. Come amministrazione, siamo entusiasti di ospitare una manifestazione che è espressione del patrimonio culturale e identitario del Sud Italia. Saremo felici di accogliere tante persone nel nostro comune per un weekend di balli e divertimento".

"È la prima volta che organizziamo un festival in Toscana – spiega la direzione, tutta al femminile, di TarantArte - spostandoci dalle zone a cui siamo abituate, come la Puglia o l'Emilia Romagna dove hanno sede le nostre scuole. Siamo entusiaste e speriamo di creare un collegamento da nord a sud, che passi per il centro e per le meraviglie della Toscana, attraverso la musica e la danza popolare che è propria di tutta l'Italia".

"Questo è un evento di grande attrazione culturale e turistica – commenta Sergio Chiacchella, direttore di Cosvig – che può dare ancora più visibilità all’Amiata, un territorio ricchissimo di borghi e angoli da scoprire. Ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico, da più parti d’Italia".

Ecco il programma della prima giornata del festival – venerdì 7 luglio – dedicata ai “Ritmi di Puglia”: canti e balli, nati in situazioni di feste rituali, questue, serenate e momenti conviviali”.

Si parte con uno stage di “Pizzica pizzica di Ostuni e tarantelle del Gargano” dalle ore 17 alle ore 19 al Castello aldobrandesco. 

Le Puglie, meraviglioso e affascinante mosaico di aree culturali, conservano un ricco e variegato patrimonio di balli tradizionali tutti intersecati dal filo conduttore della tarantella, che tuttora persiste e resiste tenacemente nei momenti festivi e conviviali di pastori e contadini, nonostante il dilagante fenomeno del folk revival che ha travolto e spesso stravolto le forme originarie. 

Durante lo stage, con la musica dal vivo, fatta con strumenti tradizionali, impareremo a conoscere la pizzica pizzica nello stile di Ostuni, (tra la Murgia e il Salento) e la tarantella di Carpino (Gargano) nelle forme originarie, come ci sono state trasmesse dai maestri ballatori locali, cercando di carpirne oltre che la forma, fatta di figure, passi e gestualità, anche i contesti originari e la loro profonda essenza. Il laboratorio è condotto da: Giovanni Amati, Bernardo Bisceglia, Donato Francioso, Rosario Nido, Domenico Celiberti.

La serata prosegue al Parco del Pero, alle ore 21:30, con il concerto “D’amorë e dë sdegnë – Canti e balli delle Puglie allo stato brado”. I cinque suonatori, gli stessi che conducono il laboratorio, provengono dal Gargano e dalla Murgia meridionale, due veri e propri scrigni musicali dove ancora sono presenti eccezionali interpreti della cultura musicale. Il repertorio segue il filo conduttore della tarantella che più a sud diventa pizzica pizzica e delle serenate d'amore, di sdegno, di amicizia e di questua. I balli e i canti sono accompagnati dagli strumenti tradizionali: organetti, chitarre battenti, tamburi a cornice e castagnole, questi ultimi costruiti dagli stessi suonatori.

Laboratori, spettacoli e concerti sono gratuiti. I laboratori, dalle 17 alle 19, sono aperti a tutti (è gradita la prenotazione).


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Si chiama economia non osservata, e aggrega il valore di attività illecite e sconosciute a livello fiscale. Rapporto Irpet sull'illegalità in Toscana
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Edit Permay

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Economia

Attualità

Attualità

Attualità