Spettacoli venerdì 12 agosto 2016 ore 11:26
Simone Cristicchi, la magia del raccontare storie
‘Narrastorie’ si presenta ad Arcidosso con un nuovo modo di raccontare storie: “Proviamo a fare comunità a partire dal teatro” dice Simone Cristicchi
ARCIDOSSO — Simone Cristicchi descrive così il Festival del racconto di strada – che ha ideato e del quale è direttore artistico – che si svolgerà dal 23 al 28 agosto nel centro sul monte Amiata. La magia di miti, leggende, racconti popolari, epica e fiabe, da sempre usate per tramandare il sapere, i valori e l’identità di un popolo. Il festival, attraverso una ricchissima serie di spettacoli riporta il racconto orale e il teatro di narrazione per le strade e nei luoghi più caratteristici dell’antico borgo.
“Cercheremo di fare una magia - dice Simone Cristicchi - Spegneremo i tablet e i cellulari, torneremo ad ascoltare la voce di una persona che racconta una storia. Non è nostalgia, voglia di tornare al passato, proviamo a reinventare il modo di raccontare le storie, gli spettacoli sono rivolti al futuro. Grandi nomi hanno risposto al mio appello – dice con entusiasmo Cristicchi – Marco Paolini, Stefano Benni, Mario Perrotta, che racconterà storie di miniera. Io stesso mi metterò in gioco con il più fortunato dei miei lavori. Rivisitato per l’occasione: ‘Magazzino 18’”.
‘Narrastorie’, organizzato insieme con il Comune di Arcidosso e con il patrocinio della Regione Toscana, è stato presentato questa mattina in Consiglio regionale.
“Sarà una settimana ricca, una gioia da vivere tutti insieme – aggiunge il cantautore –. Il festival sarà per metà dedicato ai bambini, con favole, marionette, fiabe, storie, visite, laboratori didattici”.
Cristicchi, che si è detto “felicissimo di poter realizzare questa esperienza”, ha annunciato anche che ad ottobre e fino al prossimo aprile porterà in giro per l’Italia il suo nuovo spettacolo, dedicato alla storia di Davide Lazzaretti, il ‘Profeta dell’Amiata’, che proprio da Arcidosso, nella seconda metà del XIX secolo dette vita al movimento religioso giurisdavidico. Si intitolerà ‘Il secondo figlio di Dio’.
Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha rilevato come ‘Narrastorie’ meriti “di essere presentata in Consiglio regionale, perché evoca bellissime esperienze di rappresentazione teatrale. Un modo nuovo al quale il sindaco di Arcidosso ha saputo dar vita grazie alla collaborazione e all’amicizia con Simone Cristicchi e che potrebbe essere imitato in altre parti della regione. Uno dei compiti principali del Consiglio regionale della Toscana – aggiunge Giani – è quello di promuovere e valorizzare l’identità e la ricchezza dei nostri territori”.
Alla conferenza stampa ha preso parte anche il sindaco di Arcidosso, Jacopo Marini, il quale ha ricordato che il Comune “ha scelto di collocare il Festival nell’ultima settimana di agosto, un periodo significativo dell’anno nella tradizione arcidossina dedicato ai festeggiamenti in onore della Madonna Incoronata che si tramandano dal 1728”.
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