Attivo il 112, numero unico per le emergenze

Nuovo modo per chiedere aiuto anche in provincia di Arezzo. Sanità, Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco collegati dalla centrale regionale

AREZZO — Dalle 15 di oggi anche la provincia di Arezzo avrà completato il passaggio al numero unico per le emergenze.

Basta comporre il 112 e la telefonata sarà gestita dalla centrale regionale che, in tempi estremamente brevi, dirotterà la richiesta di aiuto alla "seconda linea" di assistenza operativa.

Ricordiamo che il servizio è completamente gratuito per l'utente finale, che lo potrà usare sia tramite telefono tradizionale che attraverso la App associata e scaricabile su tutti i sistemi operativi.

Una soluzione innovativa, molto più funzionale dei "vecchi" numeri di emergenza che utilizza la tecnologia per essere performante ma non impone un uso tecnologico dello strumento. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

Diciamo subito che i tradizionali recapiti restano attivi. Quindi il 118 continuerà a funzionare per il soccorso sanitario così come il 113 per chiamare le Forze dell'Ordine o il 115 per i Vigili del Fuoco.

Il 112 sarà il convogliatore delle emergenze. Attraverso la geolocalizzazione l'operatore individua in tempo reale il luogo esatto della richiesta di soccorso ed è in grado di inviare l'assistenza più adeguata alle necessità del cittadino. Il 112 non è solo un numero telefonico ma anche una vera e propria App di emergenza con funzioni multiple.

A tal proposito sarà possibile formulare la richiesta di aiuto in modalità "muto", soluzione utile in caso di presenza di malviventi. Oppure sarà possibile utilizzare la "chat" immediata oppure gli Sms. Ma anche scegliere tra oltre 20 lingue disponibili nel menù. Insomma, una soluzione pratica e funzionale che è collegata anche con le centraline delle automobili prodotte dopo l'aprile 2018 che consentono di inviare un messaggio in caso di incidente.

Il 112 è il numero unico europeo per le emergenze e da oggi è attivo in provincia di Arezzo e presto in tutta Italia.

Il servizio è già attivo, da dicembre, nell'Area Vasta del fiorentino ed ha ricevuto oltre 45mila chiamate. Di queste il 50% sono state dirottate al secondo livello operativo e pertanto gestite sul posto. I tempi di resa sono velocissimi. Il direttore della centrale operativa, Alessio Lubrani, ha specificato che la risposta media avviene in 1,9 secondi, mentre occorrono appena 34,5 secondi per individuare e localizzare il chiamante, capire il problema e inviare la richiesta anche in modalità multipla agli operatori (soccorso sanitario e Vigili del Fuoco negli eventi relativi agli incidenti stradali).

Insomma, il 112 è la soluzione che fa risparmiare tempo e garantisce un servizio di assistenza emergenziale ancora più efficiente.

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