Politica giovedì 10 marzo 2016 ore 15:51
Qualche dubbio sul protocollo per la geotermia
Il consigliere regionale Marco Casucci interviene a margine della firma del protocollo firmato da Regione e Enel Green Power
GROSSETO — “Desta preoccupazione il recente protocollo firmato dalla Regione Toscana per la costruzione di nuove centrali geotermiche. Come ci segnala Lorenzo Somigli, responsabile fiorentino del nostro movimento giovanile -afferma Marco Casucci, consigliere regionale della Lega Nord - nell’Amiata esistono già ben cinque centrali: tre a Piancastagnaio e due situate tra la frazione di Santa Fiora ed il territorio di Arcidosso. E' bene, poi, ricordare che l’installazione di ulteriori centrali, come rilevato da alcune analisi tecnico-scientifiche, andrebbe ulteriormente a ledere un territorio già sotto pressione”.
Il consigliere sottolinea la contrarietà alla realizzazione di nuovi impianti. “Prendiamo atto, inoltre - asserisce Casucci - dell’esposto lanciato da un consigliere contro la rimozione della valutazione d’impatto ambientale che getterebbe un’ulteriore luce oscura sulla questione. Riteniamo - interviene il consigliere regionale leghista che qualora s’intenda sfruttare le potenzialità derivanti dalla geotermia si debba incentivare, come suggeriscono i geologi, la bassa entalpia, la quale permetterebbe di ridurre i costi dell’energia, senza però creare il grave impatto che verrebbe prodotto da quella ad alta entalpia, tuttora in uso”.
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