Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:ABBADIA SAN SALVATORE12°  QuiNews.net
Qui News amiata, Cronaca, Sport, Notizie Locali amiata
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità domenica 16 aprile 2023 ore 08:51

Medici in teleconsulto oncologico con l'ospedale

medico ambulatorio

Il servizio, primo del genere in Toscana, introduce un'innovativa modalità di collaborazione fra sanità di territorio e ospedaliera. Come funziona



PROVINCIA DI GROSSETO — Parte il servizio di teleconsulto oncologico tra medici di famiglia e specialisti ospedalieri del Misericordia di Grosseto: è stata potenziata così la rete assistenziale ospedale-medicina generale della Asl Toscana sud est. Il servizio parte in provincia di Grosseto con l'Oncologia medica del Misericordia, diretta dal dottor Carmelo Bengala. E' il primo in tutta la Toscana a essere strutturato formalmente attraverso una piattaforma informatica che rispetta ogni requisito di sicurezza dei dati e privacy.

Il servizio rappresenta un'innovativa modalità di collaborazione tra la sanità territoriale, nello specifico le cure primarie, e la medicina specialistica svolta nei presidi ospedalieri. Da oggi dal proprio medico di medicina generale i pazienti potranno contare sulla possibilità di avere in tempo reale consulenze oncologiche, grazie al collegamento informatico audio/video reso possibile con l'Ospedale Misericordia.

Numerosi i vantaggi in termini di qualità e velocità della risposta di salute adesso garantita: in caso di necessità di un parere specialistico, di approfondimento, il medico può consultare gli specialisti oncologi contestualmente alla visita che sta effettuando, scambiarsi documenti online, e quest'ultimo può fornire un referto finale firmato digitalmente e con valore legale, al pari di una visita in presenza a conclusione del teleconsulto.

Per avviare il teleconsulto, al paziente viene richiesto di rilasciare l'autorizzazione per il trattamento dei propri dati, firmando apposito consenso. Ogni passaggio della procedura resta tracciato dal sistema nel rispetto della tutela della informazioni riguardo la salute dei pazienti.

“Questo progetto è il primo passo per una più forte integrazione tra i professionisti dell'ospedale e il territorio – commenta Simona Dei direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est -, mirata a rendere più semplici i percorsi per i cittadini evitando spesso gli spostamenti e trovare le risposte adatte in una delle patologie più delicate per una persona e la sua famiglia. Il rapporto tra medico di famiglia e specialista può accelerare una risposta, sciogliere un dubbio o trovare qualche volta anche una soluzione senza dover ricorrere ad una visita specialistica”.

“Con il nuovo sistema siamo in grado di garantire un servizio completo e immediato semplicemente rivolgendosi al proprio medico di famiglia. In tal modo il paziente riceve subito un primo parere specialistico – spiega il dottor Renato Tulino, direttore dipartimento Medicina generale della Sud Est – e potrà poi essere indirizzato a ulteriori accertamenti in maniera più puntuale, con evidente risparmio di tempo che in ambiti come l'Oncologia sappiamo essere fondamentale, se non vitale. Il teleconsulto sarà poi esteso gradualmente anche alle altre discipline ospedaliere e agli altri presidi del territorio”. 

"Il teleconsulto oncologico si pone l'obiettivo di attivare un processo di innovazione nella rete di cura oncologica – afferma il dottor Bengala -. Costituisce infatti uno strumento di interazione tra medici di medicina generale e specialisti Oncologi nel contesto dei nuovi setting assistenziali territoriali, previsti anche dalle recenti linee di indirizzo regionali. Scopi del progetto sono migliorare la cura del paziente oncologico indirizzandolo con tempestività, in caso di sospetta patologia, verso il percorso più appropriato, per una rapida presa in carico del paziente da parte del Polo Oncologico, favorire la gestione domiciliare del paziente oncologico, supportare il follow-up non specialistico di pazienti con diagnosi oncologica". 

"Dal nuovo modello di condivisione tra professionisti - prosegue Bengala - ci attendiamo benefici riguardo la diminuzione dei tempi di cura del paziente con sospetta patologia oncologica, la riduzione degli accessi ospedalieri e dei ricoveri e un minore ricorso ai trasporti sanitari. In generale quindi il paziente potrà contare su un servizio tecnologico innovativo che influirà positivamente sul suo approccio alle cure e sulla capacità di risposta assistenziale della rete“.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Spettacolo suggestivo la danza dei fiocchi arrivata d'improvviso dopo un inverno che ha lasciato a desiderare per operatori e appassionati dello sci
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità