Attualità sabato 13 novembre 2021 ore 15:16
Un anno di tracciamento nella Asl sud est

Primo anniversario per questa struttura: sono stati 50mila casi e 162mila informazioni. Tirate le somme di questi 12 mesi
SIENA — Una sola candelina sulla torta della centrale di tracciamento. Un anno di lavoro che ha consentito di seguire 50.775 casi, di fornire 162.212 informazioni ai contatti sulla profilassi e oltre 180.000 telefonate. Se la storia Covid è cambiata, la centrale di tracciamento è stato un bivio determinante.
“Un anno è un periodo apparentemente beve ma il lavoro fatto da questa struttura è stato fondamentale nella battaglia contro la diffusione del Covid - ricorda il direttore generale Antonio D’Urso. Individuare i contatti dei contagiati era e rimane una strategia per limitare la moltiplicazione dei casi. I numeri evidenziano uno sforzo oggettivamente eccezionale: almeno dieci ore al giorno di lavoro, sette giorni su sette. Senza dimenticare che questa era la prima esperienza di questo tipo e che, conseguentemente, abbiamo dovuto creare protocolli di lavoro e formare il personale. Anche da questo punto di vista, la nostra centrale rimane un’esperienza innovativa in quanto abbiano formato decine di giovani. Un lavoro non semplice perché si è trattato di trasmettere loro informazioni, leggi, circolari in una materia sanitaria così specifica e sempre in evoluzione come è stata ed è la malattia diffusiva del Covid, con tutte le sue varianti”.
Il lavoro della centrale di tracciamento al Centro Affari di Arezzo prosegue. Vengono lavorati tutti i casi dell'area di competenza e l'attività continuerà fino a quando sarà necessario. Un'azione fondamentale per contenere la diffusione del virus e dare ai contagiati tranquillità e sicurezza, per affrontare questa situazione il più delle volte imprevista.
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