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Attualità giovedì 19 settembre 2024 ore 15:00
Diversificare le aziende agricole, bando da 19 milioni
Fattorie didattiche, enoturismo, oleoturismo: la Regione stanzia i fondi per incentivare le attività non agricole per le strutture ricettive rurali
TOSCANA — Un bando da quasi 19 milioni di euro, in uscita nei prossimi mesi, che punta alla diversificazione delle attività delle aziende agricole. Questo è l'obiettivo del programma che sarà finanziato nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale Feasr 2023-2027 per l’anno 2024, le cui disposizioni e linee di intervento sono state approvate dalla Giunta.
Nello specifico, le attività che diversificheranno potranno essere, tra le altre, quelle di fattorie didattiche o di enoturismo e oleoturismo, comunque da svolgere nelle aziende agricole. Gli obiettivi principali sono quelli di migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola e promuovere l'occupazione, la crescita e la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali.
"Vogliamo migliorare l’attrattività delle aree rurali, contrastare la tendenza allo spopolamento delle aree montane e al contempo concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole - ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani - l’operazione è finalizzata a incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali".
"Dietro al concetto di diversificazione delle aziende agricole si cela una miriade di iniziative, segnale di nuove strategie aziendali, soluzioni imprenditoriali che nascono per dare risposte al territorio e alle particolari esigenze di consumatori e utenti - ha aggiunto la vicepresidente e assessora all'Agroalimentare, Stefania Saccardi -sono nuove forme a cui abbiamo il dovere di dare attenzione e sostegno. Per questo ci auguriamo che questo bando trovi molte adesioni, perché possiamo sostenere le strategie imprenditoriali che si evolvono, le complesse interrelazioni tra le diverse funzioni e quelle forme innovative che garantiscono lo sviluppo delle aziende agricole diversificate anche nelle aree più svantaggiate".
La concessione del sostegno agli investimenti prevede che l’azienda agricola realizzi attività agricole come: l’ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, somministrazione pasti, degustazione e organizzazione di eventi promozionali all’agricoltura sociale; attività educative/didattiche (fattorie didattiche); attività di trasformazione di prodotti agricoli e la loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali; attività turistico ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche compreso enoturismo e oleoturismo.
L’entità del sostegno è pari al 50% per tutti gli investimenti ammissibili con una maggiorazione del 10% per gli investimenti in zona montana.
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