Attualità giovedì 19 gennaio 2017 ore 10:31
Piano vaccini, in Toscana molti sono già gratuiti

L'assessore Saccardi: "Accolgo con favore il nuovo Piano nazionale vaccini. Stiamo lavorando intensamente, molti vaccini sono già 'Lea'"
ABBADIA SAN SALVATORE — E' in corso di approvazione il nuovo Piano nazionale vaccini, ma in Toscana non cambierà molto. Molti dei vaccini introdotti dal Piano fra i Lea (Livelli essenziali di assistenza), in Toscana erano già previsti, gratuitamente, dal Piano regionale vaccini.
"Accolgo con grande favore il nuovo Piano nazionale vaccini - è quanto dichiara in un comunicato l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - In Toscana stiamo lavorando intensamente sul tema vaccini, e qui da noi molti dei vaccini introdotti dal nuovo Piano nazionale sono già di fatto 'Lea'. Quindi nella nostra regione non cambierà molto".
Le vaccinazioni del nuovo Piano nazionale vaccini - si apprende da una nota della regione - che non erano presenti nel Piano regionale sono solo tre: rotavirus, Hpv (papillomavirus) nel maschio a 12 anni (finora era solo per le femmine), herpes zooster a 65 anni. Ora anche questi tre vaccini diventeranno gratuiti.
Queste le vaccinazioni obbligatorie: polio, difterite, tetano, epatite B.
Queste le vaccinazioni raccomandate: pertosse e haemophilus B (stanno nell'esavalente insieme alle 4 obbligatorie), meningococco C e pneumococco nei nuovi nati e per le categorie a rischio, morbillo, rosolia e parotite, Hpv nelle femmine a 11 anni, influenza per categorie a rischio e ultra65enni.
E queste le vaccinazioni che la Toscana offriva già gratuitamente (finora non erano nel Piano nazionale vaccini, sono state inserite nel nuovo): meningococco B nei nuovi nati e nelle categorie a rischio, varicella alla nascita, tetravalente meningococco (A C W Y) nell'adolescente, pneumococco a 65 anni.
"Colgo l'occasione - dice infine Stefania Saccardi - per sottolineare ancora una volta l'importanza dei vaccini, unico strumento per immunizzare dalle malattie. E voglio ricordare di nuovo che il vaccino non è solo un strumento di protezione individuale, ma nei confronti di tutta la collettività. In Toscana, come nel resto d'Italia, le vaccinazioni stanno calando pericolosamente e si assiste al ritorno di malattie che grazie ai vaccini erano state praticamente debellate. E' opportuno che tutti considerino i vaccini come una priorità e ragionino, appunto, non in un'ottica individuale, ma in una consapevole ottica di responsabilità verso la comunità".
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